Ristrutturazioni e riqualificazioni
Cementificazione diffusa, consumo di suolo, rigenerazione urbana, sono termini che sono entrati ormai nel nostro modo di parlare e di pensare, ed è indubbio che negli ultimi decenni si è costruito molto e spesso in maniera disordinata e disarticolata. Una quantità enorme di Piani Regolatori, Piani di Vasta Area, Piani Particolareggiati, ecc... hanno cercato di regolare questi processi, il più delle volte con scarsi risultati. La consapevolezza che non si può continuare a trasformare vaste aree di suolo, unita ad una crisi economica che ha portato all'abbandono di molti edifici e di vaste aree suggerisce che è arrivato il momento di ripensare, di riorganizzare e riqualificare l'esistente. E questo lo si può fare a varie scale, a partire dalle grandi aree industriali dismesse, passando per la rigenerazione delle periferie urbane, ma anche e sopratutto arrivando alla riqualificazione dei singoli edifici. Oggi più che mai ristrutturare e riqualificare, anche dal punto di vista energetico un vecchio edificio, oltre che essere una cosa giusta da fare, può essere una soluzione economicamente vantaggiosa. In italia attualmente sono previsti diversi sgravi fiscali per chi ristruttura un edificio come la detrazione del 50% o del 65%.
Cosa significa?
Significa che se spendiamo 100 €, 50 € (oppure 65 €, dipende dal tipo d'intervento) vengono recuperati in 10 anni attraverso una detrazione dell'Irpef che ogni soggetto (sia esso dipendente o lavoratore autonomo) deve pagare.
Cosa significa?
Significa che se spendiamo 100 €, 50 € (oppure 65 €, dipende dal tipo d'intervento) vengono recuperati in 10 anni attraverso una detrazione dell'Irpef che ogni soggetto (sia esso dipendente o lavoratore autonomo) deve pagare.