Concorso di progettazione – ricostruzione 3 bivacchi CAI Fiamme Gialle

2022
Dolomiti

IL PROGETTO:

Nel bivacco sono ripristinate le antiche proporzioni tra l’uomo e gli elementi naturali”. Questa frase, trovata tra le descrizioni fatte dalle persone che hanno vissuto l’esperienza di utilizzare un bivacco è stata l’idea che ha ispirato l’intero iter progettuale. Ripristinare le antiche proporzione significa trovare ispirazione nelle forme degli elementi naturali, che in alta quota sono costituite principalmente dai massi che formano le pareti rocciose. Ecco, quindi, l’idea del bivacco come un masso che l’uomo plasma e rende abitabile per trovare rifugio.

Il bivacco è stato pensato come unione di un nucleo (una cellula di sopravvivenza) con una pelle, un manto che protegge la cellula stessa e che crea un riparo esterno sia in corrispondenza dell’ingresso, sia in corrispondenza della parete che contiene la finestra che guarda verso sud.

L’ingombro massimo è pari a 4.60 m x 4.00 m, la superficie utile interna è di 8 m2 mentre il volume totale è di 28,40 m3. Può ospitare 9 posti letto fissi con la possibilità di aggiungere altri due posti letto, tramite l’ausilio di brandine mobili nel pavimento.